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Ossiuri nei bambini: sintomi e cure

Ossiuri nei bambini: sintomi e cure

Cosa sono gli ossiuri? Quali sono i sintomi più comuni? E quali possono essere le cure e le terapie indicate in caso di ossiuriasi?

Gli ossiuri sono i vermi responsabili della più comune parassitosi intestinale umana (ossiuriasi): questa parassitosi colpisce milioni di persone ogni anno, specialmente bambini , ma può interessare anche gli adulti.

Se il tuo bambino ha gli ossiuri non devi allarmarti! Gli ossiuri in realtà non causano nessun danno (solo prurito) e non ci vuole molto tempo per liberarsene; le persone che contraggono questa parassitosi non sono sporche, si tratta di un disturbo fastidioso che può riguardare chiunque.

Ossiuriasi: cause e sintomi

L’ossiuriasi è causata da due specie di parassiti di cui l’uomo rappresenta il serbatoio naturale:

  • Enterobius vermicularis (verme “a spillo”)
  • Enterobius gregorii

Gli ossiuri sono vermi piccoli e sottili, di colore bianco, che trovano un ambiente adatto alla sopravvivenza nell’intestino umano; la femmina è più lunga (10 mm) del maschio (4mm circa) e, durante il sonno dell’ospite, lascia l’intestino attraverso l’ano per depositare le uova sulla pelle circostante.

Ossiuri nei bambini: sintomi e cure

I sintomi più comuni sono

  • prurito anale
  • sintomi intestinali
  • disturbi “nervosi” (come bruxismo, disturbi del sonno, enuresi notturna)

Può diffondersi repentinamente tra i contatti del soggetto infetto e le condizioni igieniche dell’ambiente in cui si vive sono estremamente importanti.

La terapia è essenzialmente farmacologica, ma un’accurata attenzione dell’ambiente attraverso una scrupolosa igiene è essenziale per ridurre al minimo il rischio di reinfezione e di contagio dei famigliari.

Contagio e trasmissione

Il rischio di contagio all’interno dei nuclei famigliari è molto alto, così come in altri ambienti come la scuola, gli ospedali e centri di cura.

L’infezione si diffonde per via oro-fecale, cioè attraverso il trasferimento (di norma indiretto) dall’ano di un ospite alla bocca di qualcuno, per esempio attraverso le mani (in caso di cattiva igiene dopo essere andati in bagno) o attraverso indumenti contaminati, biancheria da letto, cibo, giochi, etc.

Le uova deposte dagli ossiuri diventano infettive nel giro di poche ore a seguito della deposizione sulla mucosa esterna dell’ano e sono in grado di sopravvivere per 2 o 3 settimane su capi di abbigliamento, biancheria da letto e altri oggetti.

Non tollerano bene il calore, ma possono sopravvivere a lungo a basse temperature.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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