Con la Menopausa arrivano anche disturbi fastidiosi come le vampate di calore. Scopriamo insieme qualche semplice rimedio.
Le vampate di calore hanno origine solitamente nella regione del torace, per poi propagarsi rapidamente verso il collo, il viso e le braccia, producendo un arrossamento della pelle, talvolta accompagnato da una sensazione di prurito. La vampata può presentarsi associata a palpitazioni. La sudorazione, un senso di freddo e di lieve umidità corporea, ne segnalano la fine. Nella maggior parte dei casi, la vampata sopraggiunge all’improvviso, scomparendo in pochi minuti. Le vampate di calore sono in genere associate alla menopausa, di cui costituiscono il sintomo più frequente, e variano moltissimo da una donna all’ altra. La sudorazione notturna è un tipo di vampata di calore. Nei casi gravi, essa può anche manifestarsi più volte per notte, causando disturbi del sonno.
Le cause
Pur non essendo nota l’esatta causa delle vampate di calore, i segni e i sintomi fanno riferimento a fattori che influenzano l’ipotalamo, zona alla base del cervello che regola la temperatura corporea e ha altre funzioni fondamentali. La riduzione degli estrogeni che avviene durante la menopausa può interrompere la funzione ipotalamica, portando a vampate di calore. Anche se non è chiaro perché alcune donne hanno le vampate di calore ed altre no, tra i fattori che ne aumentano troviamo: il fumo (le donne fumatrici hanno più probabilità di avere vampate di calore), l’obesità (un elevato indice di massa corporea (BMI) è associato con una maggiore frequenza di vampate di calore), l’inattività fisica (non praticando esercizio fisico, è molto più probabile avere vampate di calore durante la menopausa), la razza (le donne afro-americane hanno maggiori vampate di calore rispetto alle donne di discendenza europea. Meno a rischio le donne di origine giapponese e cinese). CURA Il disturbo delle vampate di calore può essere trattato con la terapia ormonale sostitutiva, consistente nella somministrazione di preparati farmacologici costituiti con estrogeni (a basso dosaggio) e progestinici, somministrati per via orale, transdermica o transvaginale. Quando le vampate di calore si associano ad una forte alterazione dell’umore della donna, il medico può prescrivere una cura antidepressiva specifica.
Alcuni rimedi
Ovviamente non è possibile prevenire o eliminare del tutto le vampate, ma si può intervenire con dei piccoli accorgimenti, come ad esempio utilizzando un vestiario costituito da più strati di indumenti sottili e traspiranti, ma anche modificando leggermente l’alimentazione ed evitando cibi piccanti, spezie e bevande calde come the o caffè. Si consiglia di privilegiare cibi freschi e verdure e soprattutto evitare il consumo di alcol o di cibi troppo grassi. La soia è uno degli alimenti che possono svolgere un’azione positiva in menopausa, per cui potrà essere utile inserirla all’interno della propria dieta.
Tra i rimedi naturali è importante annoverare anche il trifoglio rosso, una pianta che contiene molti fitoestrogeni e che pare sia in grado di intervenire sia sull’intensità che sulla frequenza delle vampate di calore, e la passiflora, che è invece in grado di regolare gli sbalzi di temperatura. Anche la Vitamina C ha un effetto benefico sulle vampate, per cui via libera a frutta e verdura che la contengono o ad eventuali integratori. Altra vitamina che pare sia in grado di ridurre i sintomi delle vampate è la vitamina E, grazie ai suoi antiossidanti. Essa è contenuta negli oli vegetali come l’olio d’oliva o di girasole, ma anche nelle mandorle, le nocciole, gli spinaci, gli asparagi, i broccoli e i pomodori. Da eliminare dalle proprie abitudini, invece, il fumo di sigaretta, che può essere un ulteriore fattore scatenante delle vampate. Un buon consiglio è, invece, quello di abituarsi a fare un regolare esercizio fisico.
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