Con la fase luteale (o luteinica) è una fase del ciclo mestruale che dura circa due settimane, cioè l’intervallo di tempo che va dall’ovulazione fino all’arrivo delle mestruazioni.
Molte donne non sanno, veramente, che cosa accade all’interno dell’organismo durante il ciclo mestruale. Iniziamo subito col dire che il ciclo mestruale si divide in due fasi, che si alternano in maniera continuativa. La prima è la fase follicolare; la seconda è la fase luteale.
Nella fase follicolare, che inizia con il primo giorno di mestruazioni, la cellula uovo arriva alla sua maturazione all’interno dell’ovaio. Nella fase luteale, successiva quindi all’ovulazione, il follicolo rotto si trasforma in corpo luteo (da qui il nome della fase) iniziando a produrre progesterone. Quindi, il nostro ciclo inizia quando si crea il corpo luteo, che produce il famoso progesterone per disporre l’utero ad una possibile gravidanza. Ma vediamo, meglio che cos’è e a cosa serve il corpo luteo.
Il corpo luteo: a cosa serve
Il corpo luteo ha l’importante funzione di produrre il progesterone necessario per nutrire l’endometrio (la mucosa che riveste internamente l’utero), per prepararlo ad accogliere un’eventuale gravidanza, o meglio un’eventuale”uovo fecondato”.
Disturbi durante la fase luteale
Uno dei disturbi di questa fase, successiva all’ovulazione, deriva da uno squilibrio ormonale e genera difficoltà ad avere una gravidanza, è il deficit della fase lutenica/luteale detta anche deficit del corpo luteo.
Ci sono due forme principali di deficit della fase luteale:
- la produzione di progesterone è normale come quantità, ma la vitalità biologica del corpo luteo è minore di 10-11 giorni
- la produzione di progesterone è ridotta mentre il copro luteo dura biologicamente per un periodo di tempo regolare
Cause e diagnosi
Alla fine di tutto, il risultato è sempre il medesimo: la fecondazione avviene, ma l’embrione non trova un ambiente adatto in cui impiantarsi. Le cause dei disturbi della fase luteale vanno fatte risalire a squilibri ormonali. La diagnosi è effettuabile nei cicli spontanei in assenza di concepimento, mediante due modalità:
- biopsia endometriale, da effettuare 11 – 13 giorni dopo l’ovulazione
- dosaggio del progesterone plasmatico.
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