Oggi è la Giornata Mondiale della Contraccezione, l’informazione gioca un ruolo molto importante quando si parla della procreazione cosciente e responsabile, è importante informare adeguatamente le donne e le coppie, la pillola contraccettiva è oggi la forma più diffusa di controllo delle nascite, se usata correttamente, assicura una efficacia contraccettiva al 99%.
A livello mondiale il 41% delle gravidanze sono indesiderate e il 10% coinvolgono delle adolescenti. Dati che evidenziano la necessità di rafforzare l’informazione sui sistemi contraccettivi ma anche per sottolineare il libero accesso alla conoscenza dei metodi, soprattutto tra le fasce giovanili. Sul nostro sito abbiamo dedicato una sezione “pillole e anticoncezionali“ per informare e aiutare le donne sulla scelta, sull’uso e sugli effetti collaterali di tutte le pillole in commercio.
La pillola anticoncezionale, è stata definita da The Economist, “…tra le più innovative scoperte del XX secolo”.
La scoperta e l’uso della pillola ha indubbiamente ridisegnato il ruolo della donna nella società, ed anche i suoi diritti, dando luogo ad una doppia rivendicazione: da un lato la possibilità del pieno godimento della sessualità e dall’altro la rivendicazione del controllo della riproduzione in quanto garanzia sanitaria e socioeconomica.
Il 26 settembre di ogni anno questa scoperta viene festeggiata in tutto il mondo con la Giornata mondiale contraccezione, che in Italia è promossa dalla SIGO – Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia.
L’intento non è solo quello di diminuire sempre di più il numero delle gravidanze indesiderate ma anche di imparare a riconoscere che le gravidanze indesiderate ostacolano la realizzazione delle aspirazioni personali delle donne e il loro accesso al lavoro, una sessualità sicura esprime un progetto di donna che ama e sa farsi amare nel modo giusto in un rapporto di coppia paritario perché basato su scelte condivise.
Ma la contraccezione non è solo pillola, i dati di un’indagine del 2016, realizzata sempre dalla SIGO, rivelano che il 68% delle giovanissime non conosce alternative alla pillola, nonostante la maggioranza, oltre l’80% vorrebbe cambiare il metodo contraccettivo che usa, a volte senza sapere bene né come agisce né quali controindicazioni potrebbe avere in determinate condizioni.
E invece queste alternative esistono: dall’anello vaginale all’impianto contraccettivo stimolante sottocutaneo, dal cerotto ormonale alla spirale a rilascio di ormoni e alla “pillola” del giorno dopo, riservata a casi di emergenza.
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